domenica 26 settembre 2010

INTRODUZIONE

Il perimetro d’ombra che si staglia dalla finestra del mio soggiorno disegna sul parquet una cuccia ottimale per il mio piccolo labrador.
Il pelo fulvo, Fido vi si accuccia pronto ad abbandonare le sue zampine sul caldo legno del tinello, davanti ad uno scoppiettante fuoco intento ad allontanare il freddo inverno dalle stanze di casa.
Abbasso furtivamente la tenda per rendere più dolce il suo sonno e mi appresto ad un ultimo abbraccio serale per poi affidarlo, serena, alle zampe amorevoli di un Morfeo dalle lunghe orecchie da cocker.
“Si va a nanna, tesoro – lo sollecito amorevolmente.
Ma Fido non ha sonno, scodinzola smodatamente, vuole giocare, di dormire non ha davvero il musino pronto…
Penso e ripenso che cosa ho dimenticato… gli ho fatto il bagnetto, pettinato per bene il ciuffo ribelle, spruzzato il profumo che gli piace tanto e messo il pigiamino caldo.
Niente da fare: Fido continua a scodinzolare eccitato, gli occhioni color nocciola fissi nei miei, le narici sfrigolanti nella luce vespertina del tramonto.
Cerco di raccontargli del panno nuovo e morbido che ho comperato per la sua cuccia, ma non ho alcun successo. Piega leggermente il muso di lato e mi affronta con sguardo interrogativo. 
Allora, improvvisamente, l’idea: gli racconto una favola…“C'era una volta un ossicino colorato…”
Fido sembra gradire. “Bau, bau…” la sua voce all’unisono con la mia “...ba... uh… b…a…u...h…”
Piano piano il suo abbaiare si fa più lento, inframmezzato da soporiferi sibili di quiete, sempre più lunghi, sempre più profondi.
Abbassa le zampine posteriori, allunga quelle davanti e vi ammoscia il muso, sollevando a fatica ancora un sopracciglio per accertarsi che io non smetta la mia favola.
Poi scivola in un sonno sereno e profondo, una zampa inarcata sulla fronte, l’altra prona nel vuoto spazio davanti a sè. Gli strofino la punta del naso con un bacio, gli sussurro la buonanotte in un orecchio ed in punta di piedi mi avvio al computer dello studio.
Il mio Fido ha appena inconsapevolmente dato il via a questo blog per addolcire il sonno ristoratore dei nostri amici a quattro zampe, per alleviarne i malesseri di stagione, o per accompagnare le loro coccole sul divano, cullati dalla nostra voce amica che ancora una volta, arruffando loro il pelo, inizierà: “C’era una volta…”
infobaunotte@libero.it

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